Monster Sisters: Lycan

19:13 G. 17 Comments



“Si fa buio, le campane suonano e l'aria si fa gelida, quando a un tratto qualcosa, si muove nell'ombra. Più di qualcosa... Sono tre! Tre esseri spaventosi. Non saprei dire cosa vogliano da me ma preferisco starne alla larga. Ecco, mi limiterò ad osservarli da lontano. Uno dei tre fluttua e sembra aver passato giorni migliori. L'altro, non ha un bell'aspetto ma in gioventù sembra essersi divertito molto. Ed il terzo... Fiuta l'aria. Ha fame. Sono tre, e sono le Monster Sisters.”



Non potevo non postare qualcosa per Halloween, e per quest'anno faccio parte di una collaborazione speciale, in cui mi sono davvero molto divertita, con Colors and Chaos e Cosmetic Mind, in cui ci siamo reinventate sorelle mostre: io licantropo, Ludo zombie e Sue fantasma.


Licantropo: Dal gr. lykánthrōpos, comp. di lýkos ‘lupo’ e ánthrōpos ‘uomo’ •sec. XVII, detto anche uomo lupo o lupo mannaro, essere umano condannato da una maledizione a trasformarsi in una bestia feroce ad ogni plenilunio, in genere lupo.

Vorrei dire, è una figura che non vedo molto spesso realizzata: addirittura ho visto più cervi ad Halloween (e non è una battuta).
Così ho scelto proprio questa figura da rappresentare per questa collaborazione, lanciandomi una bella sfida.
Se vi va' fate partire una traccia a tema, tipo questa  o questa , o scegliete qui.
Bene. 


Sono partita picchiettando del fondo mischiato con ombretto nero e marrone, il che mi ha dato un taupe blando per cominciare a dare una forma al "contouring" pelliccioso, dopodichè ho scurito con altro ombretto nero questa pappa e ho cominciato a disegnare qualche pelo blando con questo pennello da pittura (comprato proprio per il trucco però, lol).
Dopodichè ho preso una cazzuolina di eyeliner nero e una di cerone bianco e le ho sbattute vicine, senza mescolarle, sul pastone taupe ricavato prima. E prelevando un po' di qui e un po' di lì ho continuato a disegnare i peli, soprattutto per quanto riguarda le sopracciglia (ottenute fondamentalmente pucciando dal nero) - che hanno un nonsocchè di caradelevignese...


Ho proseguito con il cerone che ho usato anche sugli occhi, sovrapponendo poi ombretto bianco a volontà, e con l'eyeliner, bordando gli occhi e continuando con i peletti ovunque. Naso compreso.
Sugli occhi, in un'impeto di follia, ho messo i glitter al centro e la borchietta nera per imitare lo sguardo del lupo.
Cigliozze finte prese dal china. Molto "lupa", sì.


Per la bocca ho usato rossetto nero, eyeliner e sangue finto.
Difficile indovinarlo, eh? [eh, Luca?]

A seguire altre foto.


{piccola parentesi idiota, provando a fare una faccia cattiFa}

*I PRODOTTI LI POSTO PROSSIMAMENTE, SORRY*

Spero vi sia piaciuto, non dimenticate di fare visita anche ai look di Sue e Ludo e sopratutto, buon Halloween a tutti ^^ 

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#MOOD #MUSIC #TAG ❤ ♬

16:19 G. 1 Comments

Tipo una settimana fa sono stata chiamata in causa da Sue di Cosmeticmind per rispondere a colpi di musica a questo tag ideato da GHB Memories.

Potevo non rispondere (in ritardo, come sempre) e rifiutare di inserire un po' di musica nel mio blog? Aggiungete che ho la mente incasinata e mi va' di svagare...

Il tag consiste nell' elencare 5 tracce che leghiamo ad una qualsiasi sensazione positiva.
E' estremamente difficile per me sceglierne SOLO 5.
Quindi molto probabilmente barerò. :'D
Purtroppo con emozioni positive si autoeliminano tante di quelle canzoni malinconiche da omidoalladrogaomitagliolevene che mi piacciono tanto. Peccato, troverò un tag anche per quelle.

*Siccome Sue ha sempre belle idee gli soffio la genialata della notina (♫), su cui cliccare per ascoltare ciascun brano.*


Clean Bandit - Rather Be ft. Jess Glynne

Io sono una che cede poco alle canzoni che passano a ripetizione in radio. Perlopiù in genere mi causano orticaria (e già soffro di psoriasi :'D ).
Ma queste sono il tipo di canzoni che ti danno la giusta adrenalina - nè poca nè troppa - quando hai una to-do-list lunga come un rotolone regina.
Mi immagino di fare la spesa con carrello alla mano muovendomi in moonwalk di Micael Jackson.
Ci piace.


Raffaella Carrà - Pedro

Lapidatemi pure ma adoro la Raffa. E' inutile che fate i fighi con tutte quelle canzoni indie, piacciono pure a me ma mi tengono in uno stato di accidia che non avete idea.
Con questa faccio veramente fatica a non muovermi. E poi l'idea di una scappatella con un latinoamericano sconosciuto è più figa di qualsiasi hipsterata.
Sempre della serie "mi immagino", questa è da film mentale pesante!
Come traccia bonus, sullo steso tema, vi trovate Alghero di Giuni Russo (che era una avanti ma tanto) che fa sempre estate, anche se sta finendo.


Freddie Mercury - Medley by Grace

No, la canzone non esiste, è solo un altro modo per barare.
Sotto le mentite spoglie di un unica notina c'è la mia personalissima playlist anti-malumore del mio adorato Freddie. Che dire, chi mi conosce bene sa il mio amore per i Queen e Freddie.
Killer Queen, Fat bottomed girs, Living on my own e I want to break free.
Già sento Freddie che mi balla nel cervello.
Dee do de de...

Mannarino - Mary Lou

'Sta gran donna di cui si canta nella canzone era una tipa veramente allegra. Stima profonda per il suo spirito forte e dallo sticazzi facile. Vorrei essere esattamente così, come lei. Per il momento mi ascolto la canzone (che per fortuna passano nel mio locale anti-tamarro per eccellenza) e mi alleno.


Fabrizio de Andre - Volta La Carta

Sempre sull'onda di canzoni dalla base popolare (perché diciamocelo, nei luoghi altolocati non gira tutta sta joie de vivre), c'è questa che a me mi suona come: nonostante le avversità tutto andrà bene.
Sembra una canzone dal testo pieno di immagini random e non sense, ma la cosa più bella è che, come nei tarocchi da carte apparentemente sconnesse, con la creatività si può avere il grande potere di creare. E anche creare la propria felicità, che non dipende dalle varie vicende che costellano la nostra vita, soddisfacenti o meno che siano, ma dall'atteggiamento che scegliamo di avere con essa.
Ci inzuppo anche qualche altra bella canzone allegra dello stesso: il gorilla, il pescatore, la città vecchia, Bocca di Rosa.
Ps: Por favor, peace & love, ma basta co sta cosa de "la chiamavano boccadirosa perchè mignottone pareva brutto", mi spiace ma siete persone tristi che non hanno capito il senso della canzone. E non fate ridere. Anzi, sì, ma non la battuta. :'D

Ovviamente siete tutte taggate!

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Haul Nabla Cosmetics Lipstick: Balkis [Butterfly Valley] Swatches & Comparazioni

19:00 G. 12 Comments

Uhh, quanti haul!
Beh, vi dirò, non è mica colpa mia se mettono ventordicimila promozioni tutte insieme... Io vedo sconti di quà, sconti di là e non ci capisco più niente.

In questo mare di offerte allettanti mi sono convinta a ordinare Balkis, uno dei nuovi Diva Crime di Nabla Cosmetics uscito con la collezione Butterfly Valley. Oltre a lui mi sono decisa finalmente anche per citron e mimesis, ma di loro parlerò poi. Ho pianto anche su babylon, ma poi mi sono fermamente decisa che di un altro verde a far la muffa (lo uso davvero poco) non ne avevo bisogno.

Ciarlame apparte, Balkis è un nocciola rosato (ma non troppo) che riprende la scia delle labra nude-marroncini che sappiamo tanto di tendenza e, siccome in genere non trovo mai un nude che non sia una specie di correttore travestito, mi sono lasciata trasportare e ne sto facendo una scorpacciata. Tutte trovavano il loro mlbb? Su di me erano discreti ma comunque troppo rosa/chiari/scialbi.
Le mode sono treni che passano e se ne vanno, approfittatene sempre (quelle che vi piacciono davvero, altrimenti il limite con la vrenzola/anonima è breve).

Questo rossetto, oltre ad avere un colore appetibile, ha anche una formulazione fatta con coscienza:
• Formulato senza: siliconi, mineral oil, parabeni, pegs, ftalati, edta.
• Contiene il volatile isododecane per garantire una texture sottile e scorrevole a lunga tenuta.
• Cruelty Free.
• Adatto a Vegetariani e Vegani.
• Made in Italy.
[Fonte: Sito Nabla Cosmetics]



Aggiungo che potrebbe risultare molto piccolo, se conoscete già i Diva Crime non sarà una novità, ma in realtà la quantità del prodotto è anche maggiore rispetto ad altri rossetti (4,2g in confronto ai 3,5g di MAC e 4g di Rimmel, per esempio)


Questo è Balkis su di me:
[Potrete trovare altre foto dove lo indosso sul mio instagram o pagina fb, prossimamente]


Ed ecco il confronto con altri rossetti che mi sono sembrati simili:


Marsala è più scuro e rossastro, il 112 è di gran lunga più aranciato mentre Barely there! è più rosa e più chiaro.

In quanto a durata vi saprò dire meglio più avanti, l'ho messo oggi -ok, alla meno peggio, in autobus- e ha retto più o meno malino quattro orette, è diventato disomogeneo e scolorito al centro senza che bevessi... Ma ho le labbra messe male, l'ho messo male e ho morso le pellicine per tutto il tempo.
Buona la seconda forse? :°D

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Mulac Tastylip Lipsticks haul: swatches, comparazioni + wonka e chiacchiere :'D

19:25 G. 2 Comments

Dopo aver preso parte all'evento "Mulac in Wonderland" mi sono convinta che prima o poi avevo comprato wonka (dei Wacky lipsticks), mi era piaciuta un sacco la texture e ho avuto modo di provare anche la tenuta.

Appena ho saputo dell'uscita dei Tastylip mi sono fiondata sul sito, dagli swatches di Cindy ho adorato Crazy Like A Fox e Chery (anche Waffle, Eddi e Squit, ma il primo non avevo idea di come sarebbe potuto starmi, ho già un nero e il grigio era troppo un "ma lo metterò mai?") e ho ordinato anche loro.

Ho ordinato mercoledì sera e sinceramente da quel che avevo sentito sulle spedizioni mi ero preparata a ricevere il pacco in un periodo BOH molto lontano, minimo questa settimana, e invece tadaaaaaan! il mio pacco è arrivato venerdi, decisamente a sorpresa (non avevo ricevuto nemmeno la mail di avvenuta spedizione).

E così mi sono ritrovata a spaciugare con Crazy Like A Fox, Cheri e Wonka.
Intanto vi anticipo, se non lo sapete già, che i rossetti sono totalmente VEGAN, ossia formulati senza ingredienti di origine animale, e a base natutare; nonostante questo assicurano alte prestazioni e lunga tenuta.




Crazy Like A Fox 

Dal sito
CRAZY LIKE A FOX: rossetto rosso Ferrari dalla texture opaca. “Crazy like a fox” è femminilità, eleganza e comfort in un unico prodotto; il rosso per eccellenza per tutte le donne che amano il makeup.



  E' un rosso profondo con una punta di mattone, piuttosto scuro rispetto a un rosso "classico", se per classico si intende qualcosa tra Ruby Woo o Russian Red; ma, bella pe me, rientra nel mio ideale di "rosso classico".
Caldo (ma non troppo) e profondo, secondo me dona a una buona fetta di ragazze, senza dare troppo nell'occhio ma allo stesso tempo senza passare del tutto inosservate - è sempre di un rosso che stiamo parlando.


In confronto, il celeberrimo #107 di Rimmel è molto più berry, il Viva Glam I di MAC è più scuro e desaturato, Garnet di Wycon è più chiaro (volevo paragonargli anche Chianti, ma capite già da voi che se garnet è più chiaro... Fatemi sapere se volete comunque la comparazione!), infine lo #01 di Rimmel è decisamente più chiaro, più caldo e più acceso.





Ho provato insieme CLAF a Viva Glam I perchè mi sembravano i più simili e volevo testare sulle labbra la differenza. Viva Glam I lo trovo comunque più discreto come colore e, anche per via del finish e della consistenza, più naturale. La differente consistenza traspare anche dalla foto: il bordo del labbro è definito e lineare nel lato di VGI, non si può dire la stessa cosa del lato con CLAF, che risulta frastagliato e impreciso, proprio perchè più pastoso ancora.
Ovviamente questo è solo per farvi capire la differenza tra i due, non per screditare l'uno o l'altro, credo però che vi debba rendere consapevoli di certe cose: se non avete mai provato i rossetti matte di Mulac per esempio, e già vi trovate male nella stesura dei matte MAC... beh, io ci penserei bene.
Ma se siete delle folli appassionate di rossi -da adorare ogni nuance e finish- e sopratutto di matte questo potrebbe fare al caso vostro!
E' un rosso da avere, se non se ne hanno di simili, consigliato a tutte.

Cheri


Sempre dal sito
CHERI: rossetto color ciliegia dalla texture “pastello”. La texture di “Cheri” è stata potenziata per rendere ancor più a lunga durata la sua colorazione. “Cheri” è un mix tra il rosso e il viola, perfetto per dare un tocco di originalità rispetto al classico rosso applicato sulle labbra.


 Lo immaginavo più scuro, una sorta di rebel più rosso... No.
So che molte se lo aspettavano più viola e invece è persino più rosso di lampone (nella foto sotto).
Credo sia stato un po' una delusione per molte. Tutto sommato poteva andare peggio, poteva essere molto più chiaro/saturo e starmi veramente da cani, ma ha deciso di no, perfortuna.


Partendo da destra: Smokin' hot pink (wetnwild) è davvero più chiaro oltre che a essere un pelo più freddo, Fuchsia (wycon) è anche più acceso dal vivo, quasi fosforescente ed è comunque più chiaro e più freddo. Lampone (wycon) lo vedete comparato sotto ma anche se meno ampiamente degli altri è più freddo oltre che più scuro. Pensavo che Sfilata fosse un papabile dupe (e ho persino visto swatches molto credibili ma no... La foto parla da se credo! Il #11 (Astra) contiene più bianco -nella foto la differenza è minore che dal vivo, credetemi- e comunque non mi durava il tempo di un battito di ciglia, Sugar plum fairy (wetnwild) è decisamente più viola, ma l'ho voluto paragonare per farvi capire bene quanto si scostasse da Rebel e dintorni.




Per confermarvi la differenza tra Cheri e Lampone (Wycon) li ho messi a confronto direttamente sulle labbra -perdonatemi la sbavatura, vi prego. Ovviamente la consistenza risulta diversa ma qui è ancora più palese la differenza di colore, Cheri è davvero più saturo e rosso, mentre Lampone più freddo, cupo e desaturato (anche se non capisco perchè sembri quasi più chiaro in foto, misteri della luce).
Perdonate la stesura orribile verso il centro ma quel limite invisibile mi creava complessi assurdi! (lol)

Wonka
Dal sito:
WONKA: rossetto cioccolato dalla texture lucida, adatto per dare un colore intenso alle labbra.



 Non fa parte dei Tastylip ma dei Wacky (usciti lo scorso anno se non erro), ma lo desideravo da un po'.
Se non fosse per l'aroma (no, purtroppo non sa di cioccolato) lo prenderei a morsi.
Sarebbe assurdo se vi dicessi che dei tre è quello che preferisco?
Non c'è molto da dire: marrone neutro-caldo e abbastanza scuro, proprio color cioccolato.


L'ho comparato con Diva (MAC) e con un nero giusto per farvi capire come collocarlo cromaticamente, e sopratutto per farvi capire quanto possa essere scuro.
Purtroppo non ho colori simili, ho vari marroncini-nude ma sono tutti palesemente più chiari.



Spero che abbiate gradito il post e sopratutto che vi sia stato utile, ora ci gioco un po', li testo per bene e vi tengo aggiornati sulla pagina fb, soprattutto in materia di tenuta!

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#7sins7blogger | SUPERBIA - VANITY

17:09 G. 0 Comments

Sette il numero sacro, spirituale, perfetto. 
Sette il numero ciclico, intuitivo, talentuoso.
Sette il numero dei giorni della creazione divina. 
Sette il numero dei chackra del nostro corpo umano.
Sette il numero dei pianeti dell'antico sistema solare.
Sette Muse, sette giorni in una settimana, sette meraviglie.
Sette note sul pentagramma, sette mari sulla terra, sette costellazioni.


E poi sette i peccati capitali. Vizi mortali.
Per sette settimane sette blogger e sette per sette per sette make up.









SUPERBIA


Or superbite, e via col viso altero,

figliuoli d'Eva, e non chinate il volto

sì che veggiate il vostro mal sentero!

Purgatorio, XII



L'orgoglio sano è quello che ci porta a difendere la nostra dignità di esseri umani, a rifiutare compromessi, a non farci calpestare, e ad essere soddisfatti di noi stessi quando ci realizziamo.
Tuttavia una persona saggia sa di avere pregi (e sa giocarseli bene) e difetti, al contrario un superbo crede di essere superiore a tutti, negli altri vede solo il peggio e per questo ne scaturisce la parte cattiva dell'orgoglio, quella che non lascia spazio al perdono.
Oltretutto la superbia è da ignoranti: se saggio è colui che sa di non sapere (che conosce i suoi limiti, benedetto Socrate), il superbo è proprio l'opposto, perchè non parlerà mai con il beneficio del dubbio, e non avendo dubbi non cercherà mai di placare le sue lacune (perchè mai, non ne ha!)

Bene, ora ho fatto un trucco molto semplice, anche portabile, diciamo che ho provato a fare un trucco molto "posh", in quanto in questo termine vedo molto il riflesso moderno del superbo: aristocratico, elegante ma con la puzza sotto il naso, (e come si suol dire "chi la sente, la fa prima") spesso arrogante ma sempre presuntuoso. 






Prodotti utilizzati

Occhi
ombretto mono -caramel (nabla) piega
infinity eyeshadow -210 (kiko) piega
soft mousse eyeshadow - 11 (wycon)palpebra
crystal eyeliner - gold rush (essence)
ombretto nero a caso 
eyeliner nero (theBalm)
borchietta per unghie

Viso
ombretto mono - over tha taupe (shaka) 
blush come to town - 02 wrapped in pink (essence) 

Labbra 
matita labbra - 43 (astra)
ombretto mono - madreperla (nabla)



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#7sins7blogger | LUSSURIA – LUST

16:19 G. 0 Comments

Sette il numero sacro, spirituale, perfetto. 

Sette il numero ciclico, intuitivo, talentuoso.

Sette il numero dei giorni della creazione divina. 

Sette il numero dei chackra del nostro corpo umano.

Sette il numero dei pianeti dell’antico sistema solare.

Sette Muse, sette giorni in una settimana, sette meraviglie.

Sette note sul pentagramma, sette mari sulla terra, sette costellazioni.



E poi sette i peccati capitali. Vizi mortali.

Per sette settimane sette blogger e sette per sette per sette make up.
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LUSSURIA


A vizio di lussuria fu sì rotta,

che lìbito fé licito in sua legge

per tòrre il biasimo in che era condotta

Inferno, V

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Ricordate quando ho postato questo su ig?
Una foto pubblicata da grace (@november_grace) in data:
Beh, era proprio per questo post.

Lussuria... Abbandonarsi totalmente ai piaceri, irrazionalmente e senza un controllo.
Non credo di dover fare la paternale a nessuno, ma spesso si fanno errori molto grossi nell'abbandonarsi senza misura ai piaceri (nel caso sessuali), ma ovviamente quando tutto ciò è fatto senza.
Senza dilungarmi troppo, perchè ho poco tempo, spiego il concetto dietro al mio make up: ho preso la parte languida della lussuria (intesa come intensa passione erotica) e ho sviluppato un make up come sovrastato da luci soffuse e poi boh, mi sono lasciata prendere dalla creatività. 
Spero che nonostante la mia breve descrizione vi piaccia!







Prodotti utilizzati:

Occhi
Infinity eyeshadow -210 (kiko) piega
palette ultramattes v2 - villain (sleek) angolo esterno
ombretti mono - ground state e madreperla (nabla) palpebra e centro palpebra

Viso
ombretto mono- madreperla (nabla) illuminante 
blush - queen (shaka)
ombretto mono - over the taupe (shaka) contouring

Labbra
smart lippencil - 710 (kiko)
Sugar plum fairy (wetnwild)
[tamponato con l'ombretto villain precedentemente citato]
lip pencil -11 in the nude (essence)
gloss essence "cinderella -01 sing. sweet nightgale


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#7sins7blogger | IRA – WRATH

15:26 G. 0 Comments

Sette il numero sacro, spirituale, perfetto. 

Sette il numero ciclico, intuitivo, talentuoso.

Sette il numero dei giorni della creazione divina. 

Sette il numero dei chackra del nostro corpo umano.

Sette il numero dei pianeti dell’antico sistema solare.

Sette Muse, sette giorni in una settimana, sette meraviglie.

Sette note sul pentagramma, sette mari sulla terra, sette costellazioni.

E poi sette i peccati capitali. Vizi mortali.

Per sette settimane sette blogger e sette per sette per sette make up.




IRA


Quei fu al mondo persona orgogliosa;

bontà non è che sua memoria fregi:

così s’è l’ombra sua qui furiosa.

Inferno, VIII




L'ira è una di quelle cose che non concepisco, nonostante non sia una santa e capita anche a me di peccare su questo punto.
Forse è perchè sono della serie "peace&love, quello che semini raccogli" e odio rispondere alle provocazioni (per me è semplicemente sintomo di debolezza e sottolineare di essere più deboli), ma seriamente, credo sia il più brutto vizio di tutti. 
Che poi in genere si pensa alla rabbia come qualcosa di cui sono colpevoli gli altri: ERRATO!
La rabbia è un sentimento che viene da dentro, per cui dovremmo guardarci più attentamente.
Se qualcuno ci fa arrabbiare, infatti, questo significa che in noi c’è qualche cosa di irrisolto, c’è una disarmonia. In caso contrario non ci arrabbieremmo, ma affronteremmo la difficoltà con calma, moderazione e logica. Per cui sbraitare come zingari (mi vengono in mente certe scenate di gelosia epiche viste in giro, non so perchè) io credo sia proprio una cosa fuori luogo. Spesso infatti quando ci arrabbiamo non è per il fatto contingente, ma per qualche cosa d’altro, di più “antico”, dimenticato forse. E così, la classica “goccia che fa traboccare il vaso” ci fa esplodere. E allora cosa fare? Reprimere la rabbia? No. La rabbia, come le altre passioni, è una dinamica del corpo che lo danneggia sia quando è eccessivamente compressa, sia quando è scatenata senza limiti.

"Le soluzioni per combattere l'ira
La soluzione per vincere la nostra rabbia consiste nel farci carico delle nostre passioni. Invece di comprimerle come il senso comune, l’ipocrisia e una cattiva scuola religiosa ci hanno insegnato diamo loro espressione avendo cura della giusta misura. Inoltre, quando la rabbia è passata, guardiamoci dentro per capire cosa ha scatenato in noi quella reazione. E quando c’è qualcuno o qualcosa che in particolare ci infastidisce e ci fa arrabbiare, non evitiamolo, ma affrontiamolo. "Conosci il tuo nemico" recita un antico proverbio; conoscilo e l’avrai per metà vinto. E il "nemico", il più delle volte è dentro di noi... "
www.analisigrafologica.it/

Veniamo al make up.
Ho tentato di fare linee di eyeliner simili a graffi, occhi accesi di rosso e labbra che sanguinano per i morsi dei denti.

Sì, per me l'ira fa male solo a noi stessi!




Prodotti utilizzati

Occhi
Infinity eyeshadow - 210 (kiko) piega e contouring del ponte nasale (se dice così?)
ombretti mono - aphrodite e grenadine (nabla) palpebra mobile
ombretto nero di una palette sleek a caso
eyeliner (theBalm) 

viso
Infinity eyeshadow - 210 (kiko)usato come contouring

labbra
lippencil -05 soft berry (essence) 
ombretto nero (come sopra)
sangue finto (marca ignota) 



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Mulac in Wonderland: cronaca di una giornata a zonzo, #ShowyourHeart, swatches, comparazioni e bla bla bla. (11 maggio 2015)

20:10 G. 6 Comments

Lunedì, come molte sapranno, si è tenuto a Roma l'evento promozionale "Mulac in Wonderland", ed io non potevo non partecipare!
E' stata la mia prima occasione per poter partecipare ad un evento del genere ed ero leggermente su di giri, ma perdonatemelo, sono una novellina.

A fare da cornice all'evento è stato il ristorante "La Veranda", che occupa l'ala sinistra di Palazzo della Rovere (un bellissimo edificio signorile di metà quattrocento), situato a pochi passi da San Pietro - traduci: sanpietrini a gogo, ballerine pe'mme.

Ad accoglierci, appena entrate nella sala, c'era Cindy già disponibile per le foto, ed accanto a lei tre postazioni make-up e il relativo mua.
Al centro un grande tavolo con degli speciali barattoli di colore pieni di rossetto, uno per ciascun colore del brand, una fila di palette con terre, illuminanti e blush pronti per essere sditazzati a dovere e face charts per sbizzarrirsi.
Più infondo un'altro tavolo aveva anche le palette - momento rosicamento: l'ho snobbata per bene quella palette ed ora che l'ho provata me ne sono innamorata, ma essendo una l.e. non si trova più sul sito. E' ingiusto. Pregiudizio, che croce.







La parte centrale dell'evento è stata la bellissima presentazione della nuova limited edition Show your Heart in collaborazione con la Susan G. Komen, attiva nella lotta del tumore al seno. In quest'iniziativa, il cui volto è nientepopodimeno Mariagrazia Cucinotta, sono stati presentati tre prodotti, un blush (heartbeat) e due rossetti (lady mary e miss grace), che saranno disponibili sul sito Mulac a partire dal 15 maggio. A partire da quel giorno inoltre, lo stand Mulac sarà presente alla Race For The cure, in programma a Roma (Circo Massimo) per il 15-16-17 Maggio.

I rossetti oltre a fare del bene, poichè parte del ricavato della vendita di questa capsule collection andrà direttamente alla fondazione, fanno bene alle nostre labbra: contengono infatti burro di karitè (noto per le sue proprietà emollienti), olio vergine di noccioli di albicocca (ricco di Vitamina A), acido linoleico (tonificante), ammorbidente alla vitamina E e acido ialuronico.

#ShowyourHeart by Mariagrazia Cucinotta e Mulac Cosmetics
Mulac Cosmetics e Maria Grazia Cucinotta, un sodalizio speciale a sostegno della solidarietà a fianco delle donne, in un’iniziativa benefica a sostegno di Komen Italia, associazione senza scopo di lucro basata sul volontariato, che opera dal 2000 nella lotta ai tumori al seno.Parte del ricavato dall’operazione di fund raising promossa da Mulac Cosmetics sarà devoluto alla Komen Italia, impegnata nella XVI edizione della Race for the Cure di Roma, la manifestazione di cui Maria Grazia Cucinotta è madrina, per sostenere la lotta ai tumori al seno.► La Limited Edition #showyourHeart sarà disponibile a partire dal 15 Maggio su www.mulaccosmetics.com ◄
Posted by Mulac Cosmetics on Martedì 12 maggio 2015







 Lady Mary comparato con pretty woman, mariyn e santa claus.
Non si vede nella foto da cellulare ma lady Mary è più acceso e chiaro di pretty woman, anche se impercettibilmente sulle mani sulle labbra è più evidente.
Miss Grace comparato con mou e skin.
Comunque ho provato miss Grace perchè lo adoro e invece su di me è praticamente INVISIBILE. Disperazione.


A seguire un piacevolissimo momento musicale con la fantastica Loretta Grace, che ha cantato alcuni brani (è bravissima davvero anche dal vivo *_*) e un buffet di dolci - oltre a quello salato appena siamo arrivate - di dolcetti e muffin a tema, con tanto di torta con pandizucchero... Deliziosi!


                        
Ho anche avuto modo di pucciare il ditino nei prodotti mulac per la prima volta, ed è stato un disastro... ora voglio tipo TUTTO.

[Clicca sulle immagini per ingrandirle]



Una foto pubblicata da grace (@november_grace) in data:
Che dire, è stato un'evento molto piacevole, Cindy al contrario di quanto pensassi è una donna dolcissima, simpatica e disponibile.
Ho inoltre finalmente conosciuto dal vivo Elena (theElenuccia), Giulia (Il mondo di Ciulla) e Vanessa (So Fashion) e Isabella (SgruntReviews), che seguo da tanto, Stella (Stellamakeup),  Olga (Olga make up art), Adelaide (adelaide90) e altre you tubers che seguo e stimo come Alice (AlicelikeAudrey), Marta (SweetBeauty1990) e Mia (Gnappettaaa) - qualcuno mi lincerà per lei ma è uno spasso e l'adoro.


[Clicca sulle foto per ingrandirle!]






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