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18.6.15

#7sins7blogger | IRA – WRATH

Sette il numero sacro, spirituale, perfetto. 

Sette il numero ciclico, intuitivo, talentuoso.

Sette il numero dei giorni della creazione divina. 

Sette il numero dei chackra del nostro corpo umano.

Sette il numero dei pianeti dell’antico sistema solare.

Sette Muse, sette giorni in una settimana, sette meraviglie.

Sette note sul pentagramma, sette mari sulla terra, sette costellazioni.

E poi sette i peccati capitali. Vizi mortali.

Per sette settimane sette blogger e sette per sette per sette make up.




IRA


Quei fu al mondo persona orgogliosa;

bontà non è che sua memoria fregi:

così s’è l’ombra sua qui furiosa.

Inferno, VIII




L'ira è una di quelle cose che non concepisco, nonostante non sia una santa e capita anche a me di peccare su questo punto.
Forse è perchè sono della serie "peace&love, quello che semini raccogli" e odio rispondere alle provocazioni (per me è semplicemente sintomo di debolezza e sottolineare di essere più deboli), ma seriamente, credo sia il più brutto vizio di tutti. 
Che poi in genere si pensa alla rabbia come qualcosa di cui sono colpevoli gli altri: ERRATO!
La rabbia è un sentimento che viene da dentro, per cui dovremmo guardarci più attentamente.
Se qualcuno ci fa arrabbiare, infatti, questo significa che in noi c’è qualche cosa di irrisolto, c’è una disarmonia. In caso contrario non ci arrabbieremmo, ma affronteremmo la difficoltà con calma, moderazione e logica. Per cui sbraitare come zingari (mi vengono in mente certe scenate di gelosia epiche viste in giro, non so perchè) io credo sia proprio una cosa fuori luogo. Spesso infatti quando ci arrabbiamo non è per il fatto contingente, ma per qualche cosa d’altro, di più “antico”, dimenticato forse. E così, la classica “goccia che fa traboccare il vaso” ci fa esplodere. E allora cosa fare? Reprimere la rabbia? No. La rabbia, come le altre passioni, è una dinamica del corpo che lo danneggia sia quando è eccessivamente compressa, sia quando è scatenata senza limiti.

"Le soluzioni per combattere l'ira
La soluzione per vincere la nostra rabbia consiste nel farci carico delle nostre passioni. Invece di comprimerle come il senso comune, l’ipocrisia e una cattiva scuola religiosa ci hanno insegnato diamo loro espressione avendo cura della giusta misura. Inoltre, quando la rabbia è passata, guardiamoci dentro per capire cosa ha scatenato in noi quella reazione. E quando c’è qualcuno o qualcosa che in particolare ci infastidisce e ci fa arrabbiare, non evitiamolo, ma affrontiamolo. "Conosci il tuo nemico" recita un antico proverbio; conoscilo e l’avrai per metà vinto. E il "nemico", il più delle volte è dentro di noi... "
www.analisigrafologica.it/

Veniamo al make up.
Ho tentato di fare linee di eyeliner simili a graffi, occhi accesi di rosso e labbra che sanguinano per i morsi dei denti.

Sì, per me l'ira fa male solo a noi stessi!




Prodotti utilizzati

Occhi
Infinity eyeshadow - 210 (kiko) piega e contouring del ponte nasale (se dice così?)
ombretti mono - aphrodite e grenadine (nabla) palpebra mobile
ombretto nero di una palette sleek a caso
eyeliner (theBalm) 

viso
Infinity eyeshadow - 210 (kiko)usato come contouring

labbra
lippencil -05 soft berry (essence) 
ombretto nero (come sopra)
sangue finto (marca ignota) 



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